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Etica, compliance e integrità

Trenitalia SpA, controllata al 100% da FS Italiane SpA, ha tra i suoi obiettivi quello di garantire al Paese un'offerta di servizi di trasporto in grado di soddisfare, in ambito nazionale ed europeo, le esigenze di mobilità dei viaggiatori traguardando uno sviluppo tecnologico di eccellenza ed un approccio costantemente orientato alla Customer Centricity.

In un contesto altamente competitivo, Trenitalia opera fondando la propria attività su valori di responsabilità, etica, integrità, correttezza, trasparenza e legalità generando “valore sociale” e rispondendo alle più alte aspettative dei propri stakeholders ed in questo contesto incentiva e promuove la diffusione di una cultura aziendale ispirata al principio “zero tolerance for corruption”.

Trenitalia SpA incentiva e promuove la diffusione di una cultura aziendale improntata all’etica e all’integrità ed ispirata al principio “zero tolerance for corruption”.

Framework Anti-Corruption 

Il Framework Anti-Corruption rappresenta un elemento costitutivo del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi aziendale. Esso è costituito dall’insieme dei documenti che contengono i princìpi, gli indirizzi e le regole in materia di anticorruzione. Esso si compone di:

  • due documenti a valenza di Gruppo:
  1. Codice Etico del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane;
  2. Policy Anti-Corruption del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane;
  • due documenti a valenza societaria:
  1. Modello di Gestione Anti-Corruption.
  2. Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D.Lgs. n.231/2001;

Il Framework Anti-Corruption si ispira allo standard internazionale definito dalla norma UNI ISO 37001:2016 “Anti-Bribery Management Systems” e persegue il principio del miglioramento continuo.

Codice Etico

Il Consiglio di Amministrazione di Trenitalia SpA ha fatto proprio il  Codice Etico del Gruppo FS Italiane che  rappresenta la base irrinunciabile  dei valori fondamentali e degli standard di condotta aziendali e la bussola che deve orientare i comportamenti di tutte le persone interne alla Società (organi sociali, management, dipendenti) e di tutti coloro che, direttamente o indirettamente, stabilmente o temporaneamente, instaurino rapporti e relazioni.

Policy Anti-Corruption 

La Policy Anti- Corruption del Gruppo FS è la massima espressione della strategia di prevenzione e contrasto alla corruzione. Trenitalia l’ha recepita al suo interno per una conduzione dell’impresa che sia rispettosa delle regole e dei principi etici della Società e del Gruppo FS e per il rafforzamento di una reputazione solida e credibile verso l’esterno, anche attraverso una normativa interna conforme a specifici standard anticorruzione.

Oltre a ciò, Trenitalia SpA garantisce ai propri stakeholder lo sviluppo, la costante implementazione ed il rafforzamento del sistema dei controlli interni e di gestione del rischio e dei programmi di compliance ed anticorruzione, in linea con i più alti standard e le best practices, nella consapevolezza che anche questi ultimi concorrono a prevenire ed individuare potenziali atti corruttivi e tutelare l’affidabilità e la  reputazione dell’Azienda.

Infine Trenitalia SpA aderisce al Business Integrity Forum (BIF) di Transparency International, che impegna le grandi aziende nazionali nella prevenzione e lotta alla corruzione, nonché nella divulgazione, anche a favore delle piccole e medie imprese, degli strumenti e pratiche anticorruzione e nella diffusione di una cultura comune e condivisa della legalità nonché al Global Compact delle Nazioni Unite che, sostenendo lo sviluppo di una economia globale sostenibile, promuove, tra le varie azioni,  la lotta alla corruzione.

Modello di Gestione Anti-Corruption

Il Modello di Gestione Anti-Corruption di Trenitalia è attuativo delle strategie definite a livello di Gruppo nella Policy Anti-Corruption. Adottato su base volontaria con la denominazione di “Anti Bribery&Corruption Management System” è rivolto alla prevenzione dei fenomeni corruttivi in senso “ampio”, ossia comprensivi delle fattispecie di mala gestio e di malfunzionamento, individuando i processi aziendali più esposti a rischio; è nel suo complesso dotato di un apparato organico di principi e standard di comportamento  atti a  supportare il personale nell’agire quotidiano e promuovere la cultura aziendale ispirata all’integrità, alla correttezza ed alla legalità.

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo 231/2001

Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.lgs. n. 231/2001 di Trenitalia SpA è costituito da una serie di regole, protocolli, strumenti e condotte, funzionali a dotare la Società di un efficace ed adeguato sistema organizzativo, di gestione e controllo idoneo finalizzato ad individuare e a prevenire i rischi di commissione dei reati rilevanti ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001 da parte di persone della Società, o a questa funzionalmente legate, nell’interesse o a vantaggio della Società stessa. L’adozione e l’efficace attuazione del Modello 231 è la condizione essenziale di esonero dalla responsabilità amministrativa ai sensi del D. Lgs. 231/2001. Il Modello 231, adottato da Trenitalia SpA sin dal 2005, è stato progressivamente aggiornato a fronte delle modifiche organizzative e normative che hanno interessato la Società nel corso degli anni, nella prospettiva del miglioramento continuo.

La gestione delle segnalazioni

Trenitalia SpA ha aggiornato -in adesione alla vigente normativa- un processo di gestione delle segnalazioni, anche in forma anonima, riguardanti la Società inviate da Terzi o da Persone del Gruppo FS Italiane attraverso il quale presidia la ricezione, l’analisi e il trattamento delle segnalazioni ed è finalizzato alla prevenzione e al contrasto di comportamenti illeciti o non improntati ai principi di eticità e integrità..

Il processo è conforme alle novità normative introdotte dal D.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 di attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali (c.d. “Decreto Whistleblowing”).

Il processo di gestione delle segnalazioni è parte integrante del Modello ex D.lgs. n. 231/2001 di Trenitalia SpA.

Per l’invio e la gestione delle segnalazioni Trenitalia SpA ha implementato una piattaforma informatica dedicata, che costituisce canale preferenziale per l’invio delle segnalazioni.

Non costituiscono segnalazioni c.d. whistleblowing: le contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale del Segnalante che attengono esclusivamente al proprio rapporto individuale di lavoro, ovvero inerenti al proprio rapporto con le figure gerarchicamente sovraordinate; le comunicazioni o i reclami relativi ad attività di natura commerciale o di servizi al pubblico.