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DE NITTIS. Pittore della vita moderna

Sconti per i clienti Trenitalia

Per la prima volta Palazzo Reale a Milano, celebra il talento di Giuseppe De Nittis.

Raggiungi Milano con Trenitalia per usufruire delle seguenti agevolazioni:

  • 2x1 all'ingresso per i Soci CartaFRECCIA che raggiungono Milano con Le Frecce;

  • Tariffa ridotta sull’ingresso singolo per:
    - i soci CartaFRECCIA che raggiungono Milano con Le Frecce;
    - i soci X-GO che raggiungono Milano con Intercity, Intercity Notte o Regionale;
    - i possessori di un abbonamento Regionale;
    - i possessori di un abbonamento o di un biglietto a tariffa sovraregionale Trenitalia Tper.

  • Come ottenere lo sconto

    Lo sconto 2X1 si applica ai titolari di CartaFRECCIA in possesso di un biglietto Frecce, con data di viaggio antecedente al massimo 3 giorni la data di visita alla mostra.

    Possono usufruire della Tariffa Ridotta:

    • i singoli viaggiatori in possesso di un biglietto Frecce e di CartaFRECCIA e i soci X-GO possessori di un biglietto Intercity, Intercity Notte o Regionale con data di viaggio antecedente al massimo 3 giorni la data di visita alla mostra con destinazione Milano;
    • i viaggiatori titolari di abbonamenti Trenitalia a tariffa regionale o sovraregionale, validi il giorno di visita alla mostra;
    • i titolari di biglietto di corsa semplice o abbonamento a tariffa sovraregionale Trenitalia Tper, validi il giorno di visita alla mostra.


    Lo sconto verrà applicato presso la biglietteria di Palazzo Reale.

    Se non sei ancora iscritto a CartaFRECCIA e vuoi approfittare dello sconto, clicca qui per iscriverti.
    Se non sei ancora iscritto a X-GO e vuoi approfittare dello sconto, clicca qui per iscriverti.

     

  • La mostra

    DE NITTIS. Pittore della vita moderna presenta circa 90 dipinti, tra oli e pastelli, provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private, italiane e straniere.

    La mostra, a cura di Fernando Mazzocca e Paola Zatti, intende esaltare la statura internazionale di un pittore che nella sua permanenza a Parigi e non solo, è riuscito a reggere il confronto con Manet, Degas e gli impressionisti, con cui ha saputo condividere, pur nella diversità del linguaggio pittorico, l’aspirazione a rivoluzionare l’idea stessa della pittura.

    Per maggiori informazioni