Raggiungi Roma con Le Frecce, Intercity o Regionale e visita la Mostra “I misteri di una mente” di Antonio Ligabue, presso il Museo Storico della Fanteria dal 28 settembre 2024 al 12 gennaio 2025.
Per i clienti Trenitalia sono previsti i seguenti sconti:
Le offerte sono valide fino al 12 gennaio 2025.
Per ottenere l’offerta 2x1 è necessario esibire presso la biglietteria della Mostra un biglietto Frecciarossa, Frecciargento o Frecciabianca con destinazione Roma e con data di viaggio antecedente al massimo 3 giorni la data di ingresso alla Mostra.
Per ottenere la tariffa ridotta è necessario esibire presso la biglietteria della Mostra:
Sarà applicato lo sconto del 10% al bookshop del Museo Storico della Fanteria ai titolari CartaFRECCIA o X-GO che esibiscano la propria CartaFRECCIA (in formato cartaceo o digitale) o la propria X-GO (in formato digitale), unitamente al biglietto/abbonamento del treno e al biglietto di ingresso alla Mostra acquistato usufruendo delle agevolazioni sopra descritte.
Al Museo Storico della Fanteria a Roma, arriva la mostra che racconta il percorso artistico di Antonio Ligabue attraverso 64 opere tra sculture, oli, disegni e puntesecche, che permettono al visitatore di conoscere da vicino il mondo più intimo dell’artista. L’obiettivo è quello di offrire una nuova lettura del suo lavoro. In particolare, si vuole liberare l’artista dalle molte etichette che nel tempo gli sono state affibbiate come Naïf, per analizzare la sua produzione alla luce del dato biografico. Il termine può essere utilizzato per catalogare gli artisti considerati non regolari, a volte più per la loro personalità che per le loro opere, e per questo potremmo essere tentati di ascrivere Ligabue a questa corrente. Ma Ligabue era sicuramente dotato di quella che viene definita “ragione dell’arte”, per quanto la sua formazione fosse empirica e chiaramente non colta. La mostra segue un percorso cronologico in cui le diverse tecniche sono commiste. Particolare attenzione è data in mostra all’autoritratto, strumento molto utilizzato dall’artista come sperimentazione atta a mostrare l’evoluzione della ricerca e la sua identità di pittore e uomo. Il cuore della mostra è rappresentato dalle opere che compongono un’importante e unica collezione privata italiana esposta per la prima volta in assoluto nella sua interezza. Altri prestiti provengono da diverse collezioni private italiane.